Il celebre viaggio di Moretti in Vespa per le strade di Roma – una vera e propria traversata della città nella luce estiva – non è facile da ricostruire. Occupa un episodio di Caro diario e somiglia quasi a un inseguimento. Ogni tratto percorso ha una sua colonna sonora, si passa da Leonard Cohen a Khaled, e la musica imprime al tragitto un’atmosfera esotica, straniata. Qualche anno fa c’è stato chi ha ridisegnato quasi al millimetro la mappa degli spostamenti di Moretti: il punto di partenza è intorno a via delle Fornaci; dopo uno stacco la Vespa ricompare nel quartiere Parioli – viale Bruno Buozzi, con la voce narrante di Moretti che ragiona sui cinema chiusi o destinati a film pornografici e a horror dozzinali; ancora uno stacco, una divagazione narrativa, e ci ritroviamo nel quartiere Garbatella. È per una di queste vie che Moretti esclama la battuta diventata poi proverbiale: «Sono uno splendido quarantenne». Via Obizzo Guidotti, per l’esattezza.
Continue reading