Indovinate a quando risalgono le seguenti parole: «Siamo un Paese che sente di essere nel mezzo di un passaggio assai difficile della sua storia». Sono ritagliate da un quotidiano del 2010 o da una rivista di cent’anni prima? Soluzione troppo complicata, se già nel 1912 Benedetto Croce attaccava, dalle colonne della «Voce», certi «moralisti da caffè o da farmacia», pronti ad «annunziare e dimostrare che l’Italia sta per disgregarsi politicamente o fallire economicamente o dissolversi nella corruttela».
Il grande filosofo aveva ragione o torto? Di sicuro non poteva prevedere la persistenza di un Leitmotiv che si sarebbe ostinatamente riprodotto negli anni a venire, prendendo la forma ora di disputa sull’identità in frantumi, Continue reading